“Buona Pasqua fratello che avverti la tua umanità lacerata dalle tue incongruenze e dal tuo peccato.
Buona Pasqua sorella che guardi la tua vita sbrindellata dalle tante speranze disattese e dai sogni irrealizzati.
Buona Pasqua a te che hai il cuore strappato da un amore deluso, a te che riguardi il film della tua vita e ne hai perso il senso.
Tranquilli: qualcuno ha provveduto a togliere la pietra, il sepolcro è vuoto, “egli non è qui”. È in ogni Galilea a dire che non c’è strappo che non sia stato cucito, che non c’è lacerazione che non sia stata riparata, che non c’è ferita che non sia stata sanata.
E allora non stanchiamoci di cantare nella Chiesa e con la Chiesa:
‘O notte veramente gloriosa, che ricongiunge la terra al cielo e l’uomo al suo creatore!’. Amen. Alleluia”.
Auguri di cuore, fratelli e sorelle amati dal Signore. Il Risorto ci doni la sua pace!
don Sandro, don Martino, don Davide